
La Sostenibilità sta diventando un mantra, nel reale concept buddista della parola, uno strumento per liberare la mente, cioè la riempie con la ricorrenza di messaggi vuoti, una routine mediatica che ti illumina come un flash, che scappa via come entra. Si tratta di una parola di moda con un significato astratto, utilizzato con superficialità, addirittura con incompetenza, sparato a caso per colpire i chakra, i 7 punti vitali del corpo umano.
La parola Sostenibilità è un paniere di significati, quindi messo da qualche parte fa la sua figura e certamente coglie qualche chakra. La strumentalizzazione del termine ne degrada la portata, distorce il significato, impoverendone l’efficacia. Molti comunicatori si sono impossessati del tema senza esserne padroni e conducono l’Impresa in un percorso fine a se stesso, senza meta reale, che non lascia traccia. Lo capisci subito quanto incontri messaggi che illuminano il prodotto/brand più di una comunicazione corporate che apre le finestre dell’Impresa.
Dalle prestazioni ai valori, oltre il rapporto prezzo-qualità.
Approfondisci: beintelligent.eu