
La sicurezza finanziaria è uno sforzo a lungo termine che garantisce rendimenti durevoli e obiettivi di crescita. Questa sicurezza, che distingue le Imprese vincenti, è data dalla coerenza con cui crea valore coerente nel fornire risultati per i loro principali stakeholder. Questo è il fondamento del capitalismo degli stakeholder guidato da relazioni reciprocamente vantaggiose tra gli azionisti e dipendenti, clienti, fornitori, comunità, istituzioni, territorio e mercato in genere; sono tutti asset su cui un’Impresa deve fare affidamento per prosperare, creando armonia tra tutti e apprezzamento reciproco.
Il profitto è sempre l’anima del mercato; per essere mantenuto nel lungo termine deve avere un chiaro senso di scopo nel rispettare e gratificare i suoi stakeholder.
La pandemia ha dato il turbo a un’evoluzione dell’ambiente operativo per quasi tutte le Imprese. Sta cambiando il modo in cui le persone lavorano e il modo in cui i consumatori acquistano. Sta creando nuovi affari e distruggendone altri.
In particolare, sta accelerando notevolmente il modo in cui la tecnologia sta rimodellando la vita e il business.
Essere leader significa anche essere driver, riferimento per gli stakeholder, conquistando la loro fiducia, necessario punto di riferimento in questo momento tumultuoso, pieno di incertezze e fragilità. Essere driver significa anche aggregare, orientare, condividere.
Il sistema economico si aspetta dalle Imprese un impegno a dare l’esempio, adottare la trasformazione sostenibile come logica di sviluppo; non farlo è un rischio non solo reale, sopratutto d’immagine, di reputazione.
Il capitalismo ha il potere di plasmare la società e agire come un potente catalizzatore per il cambiamento.
Proprio come alcune Imprese rischiano di essere lasciate indietro, anche i territori dovranno pianificare il futuro in modalità sostenibile. Rischiano di perdere luoghi di lavoro, mentre altri, più accoglienti e favorevoli, li guadagnano. Le distanze per molte occupazioni sono irrilevanti; il tasso di abbandono, sopratutto dei talenti, per nuovi stili di vita, liberi e sereni, sta crescendo.
Negli ultimi quattro decenni abbiamo assistito a un’esplosione nella disponibilità di capitale. Non c’è mai stato più denaro a disposizione perché le nuove idee diventino realtà. Questo sta alimentando un panorama dinamico di innovazione. Significa che praticamente ogni settore si evolve in fretta, anche le startup e le Piccole Imprese possono diventare concorrenti corrosive per le grandi Imprese, cambiare filiera, avvantaggiarsi delle loro leggerezze, flessibilità, agilità, vicinanza ai dipendenti.
Non possiamo negare che, nell’immediato, i prodotti ecologici spesso hanno un costo maggiore. Abbattere questo premio verde sarà essenziale per una transizione ordinata e giusta. Con la quantità senza precedenti di capitale alla ricerca di nuove idee, gli operatori storici devono essere chiari sul loro percorso verso il successo in un’economia a impatto zero.
Il Cittadino Consumatore, primo fra gli stakeholder, il vero arbitro del mercato, ha oggi molti canali per informarsi ed essere consapevole. Nel nuovo spirito post pandemico non basta più il giusto rapporto prezzo qualità; serve un’immagine trasparente e una reputazione intonsa a garanzia dell’utilità reale e corretta degli acquisti. Le scelte saranno influenzate necessariamente dai criteri di sostenibilità adottati nell’attività produttiva.
Sostenere gli interessi contrastanti dei numerosi stakeholder divergenti di un’Impresa non è facile. In questo mondo polarizzato avremo sempre un gruppo di stakeholder che chiede di fare una cosa, mentre un altro gruppo richiede esattamente il contrario.
Ecco perché è più importante che mai avere uno scopo chiaro e puntuale, impostato sul medio-lungo termine, capace di adattarsi al nuovo mondo che ci circonda, rispettando le regole del bene comune e degli interessi generali.
* (Presidente e Amministratore Delegato del Fondo Blackrock)