
La nuova direttiva europea emanata il 1.07.2022 amplia l’ obbigarietà di pubblicare il Reporting di Sostenibilità alle Imprese che superano due dei tre seguenti criteri: fatturato 40 milioni, un attivo di 20 milioni di euro, 250 dipendenti.
Detto Reporting avrà una evidenza all’interno della Relazione sulla Gestione e non in un fascicolo a parte e rappresenterà tutte le tematiche ESG, improntati a una prospettiva multi-stakeholder (e non solo dell’investitore) e di natura sia generica (“sector agnostic”) che settoriale (“sector specific”). Inoltre avrà natura quantitativa e qualitativa (narrativa) e dovrà essere di carattere retrospettivo ma anche prospettico (forward-looking).
Le informazioni prospettiche devono fare parte di piani di transizione che vanno inseriti e illustrati nel Reporting di Sostenibilità. Questi includono l’obbligatorietà di rendicontare le azioni di implementazione – e i relativi piani di finanziamento e investimento – svolte in linea con l’Accordo di Parigi e lo European Green Deal, e ove rilevante, anche l’esposizione dell’Impresa ad attività legate al carbone, al petrolio e al gas.
La Direttiva introduce un’assoluta novità nel mondo del reporting aziendale, ovvero l’obbligo di rendicontare gli intangibili (internamente generati) che non compaiono nello Stato Patrimoniale delle società, e che dunque rimangono “invisibili” agli utenti esterni e interni del reporting.
Alcuni settori, che presentano particolare rischio e possibile impatto socio-ambientale, avranno specifici standard; in particolare: agricoltura, silvicoltura e pesca; estrazione (inclusi petrolio, gas, minerali); manifatturiero (compresa produzione di prodotti alimentari e tessili); fornitura di elettricità, gas, vapore e aria condizionata; approvvigionamento di acqua, gestione dei sistemi di fognatura e dei rifiuti; costruzioni; vendita all’ingrosso e commercio al dettaglio; trasporto e immagazzinamento; attività immobiliari.
I vertici e i manager delle Imprese sono tenuti a condividere le informazioni sulla trasformazione sostenibile con i rappresentanti dei lavoratori e coinvolgerli organizzando i mezzi per ottenerle e per procedere alla loro verifica.