Analisi

È’ IN FRENATA LA CONTRAZIONE DEI PRESTI BANCARI ALLE IMPRESE

By 25 Febbraio 2019 Settembre 24th, 2019 No Comments

La CGIA di Mestre ci da una buona notizia: nell’ultimo anno (novembre 2017 su novembre 2018) gli impieghi vivi sono scesi di 4,9 miliardi di euro (-0,7 per cento), invertendo la tendenza in atto da anni .

Gli impieghi vivi sono prestiti al netto delle sofferenze che, come prestiti in bonis, allo stato attuale questi impieghi non producono cartolarizzazioni, cessioni e conseguenti cancellazioni dai bilanci bancari.

Nulla a che vedere, comunque, con quanto è accaduto negli ultimi 7 anni. Dal novembre 2011 (anno di picco massimo delle erogazioni bancarie alle imprese) allo stesso mese del 2018, la diminuzione è stata del 27 per cento: in termini assoluti si conta una riduzione di impieghi vivi per 252,8 miliardi di euro.

Nell’ultimo anno, tuttavia, in alcune regioni, come la Lombardia e il Piemonte, i prestiti sono tornati con il segno positivo. E questo lascia presagire che il peggio, probabilmente, è alle nostre spalle. A segnalarlo è l’Ufficio studi della CGIA che ha elaborato i dati della Banca d’Italia.

“E’ vero – dichiara il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo – che la domanda di credito da parte delle imprese è diminuita sia in termini di qualità che di quantità. Inoltre, non va nemmeno dimenticato che le sofferenze bancarie hanno assunto dimensioni preoccupanti, inducendo molte banche a chiudere i rubinetti del credito o a concedere i prestiti a condizioni più rigide. Tuttavia, la contrazione registrata in questi ultimi anni è stata eccessiva, soprattutto nei confronti delle piccole realtà produttive che, tradizionalmente più solvibili delle altre imprese, sono state, invece, le più penalizzate”.

 

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