Analisi

FACECOIN

By 27 Maggio 2019 Settembre 24th, 2019 No Comments

La notizia che il gruppo integrato Facebook, Instagram e WhatsApp, colosso universale della interazione comunicativa, sta per lanciare la sua moneta digitale extraterritoriale deve preoccuparci? Si, molto.
Il vantaggio di scambiarsi facilmente denaro con chiunque e ovunque “come se ci si scambiasse una foto” nasconde insidie “pelose”? Si, molte.
Sgomenta senza dubbio il fatto che un privato superi gli Stati e diventi gestore monetario universale senza il controllo dei singoli Stati.
Preoccupa prima di tutto che aggiunga ai dati già posseduti, altri dati con cui chiudere un cerchio molto stretto intorno a noi; oltre le preferenze si potranno classificare le nostre scelte. Le recenti vicende e le accuse sull’uso spregiudicato che il Gruppo ha condotto sui dati non è certo una buona prospettiva.
Ci rendiamo conto che il Gruppo si troverebbe a gestire masse di denaro impressionanti? No.
Come li gestirà? Non si sa.
Aumenterà la densità speculativa in danno del mercato reale, quello produttivo, già distorcente? Certamente.
Quali diavolerie apporterebbe al già intrigato e misterioso mercato della finanza? Quali funzionalità aggiuntive saranno possibili e ammissibili? Inimmaginabili oggi.
Si parla di coinvolgimento di società specializzate nell’high-frequency trading, per garantire liquidità nel mercato della valuta digitale; anche di alcune piattaforme per lo scambio di criptovalute. Non è certo un buon segno.
Il sistema bancario dei singoli Paesi ne risentirebbe? Probabile.
A quale regolamentazione verrebbe sottoposto? Difficile armonizzare le decisioni di diversi Stati.
Quella statunitense e del dollaro? Probabile.
Potranno i singoli Stati dire la loro? Difficile.
Il denaro digitale contrasta l’evasione. Vero, se un controllore pubblico può accedere ai dati; se non vi accede favorisce l’evasione e la circolazione di denaro sporco (come si sostiene per i Bitcoin).
Troppe domande a cui istintivamente si risponde negativamente; ovvero troppe incertezze ove si provasse a rispondere.
Il mondo sta cambiando, le concentrazioni monopolistiche e oligopolistiche stanno incombendo nel controllo dei gangli vitali delle persone. Ineludibile un impegno uniforme, almeno europeo, per porre rimedio all’avanzata, tutta americana, della finanza armata di tecnologie e relazioni (giganti online), a cui ancora non abbiamo cominciato a reagire con fermezza. Tecnologia e finanza sono più forti di ogni azione militare. Molti danni e conseguenze le abbiamo già pagate. Altre avvisaglie sono all’orizzonte, cerchiamo di non dormirci sopra.