L’Index Future Respect – IFR 2021, la prima ricerca italiana indipendente sulla sostenibilità. Promuove Il Made in Italy agricolo e alimentare e boccia tecnologie ed energetico

I bilanci di oltre 1.500 aziende italiane sono stati votati da un pubblico di oltre trecento consumatori e di esperti, coordinati da Francesco Tamburella e Pier Domenico Garrone, che hanno presentato i risultati dell’indice al viceministro dello Sviluppo economico Gilberto Pichetto.

L’Italia ha promosso 50 Imprese nell’Index, 39 esportatrici, che insieme superano gli 80 miliardi di fatturato, con 198.000 dipendenti. La selezione è avvenuta dal 25 ottobre al 23 novembre, con la votazione del pubblico online che ha indicato i 12 preferiti, i cosiddetti ‘High Performer’, sei per numero di voti e sei con il rating di accessibilità più alto.

Il settore più accreditato è quello alimentare con sei Bilanci su dodici e il 56% delle preferenze espresse.

In Piemonte, per esempio, è vincente il modello di sostenibilità di ‘Guido Gobino – Cioccolateria Artigianale’, in Lombardia quello di ‘Pomodoro Casalasco’ di Cremona, primo assoluto per i Consumatori con 2023 voti.

Il miglior rating di accessibilità è riconosciuto al bilancio di OVS; seguono per numero di voti ricevuti Caleffi, Reale Mutua, Colussi, Estra e Banca della Marca; per rating di accessibilità ai vertici della classifica Artsana, Cirfood, Pasta Garofalo e Orogel.
Buon piazzamento anche per i Bilanci di Aeroporti di Roma, Fileni, Venica e Berlucchi.
L’innovazione tecnologica non trova il giusto peso mentre le attività energetiche, cosmetiche e fashion sono rimaste in fondo alla classifica. “Comunicare è Crescere – spiega Pier Domenico Garrone – i consumatori hanno espresso consenso per la sostenibilità del Made in Italy agroalimentare.
Bocciata la comunicazione autoreferenziale, in particolare delle Aziende del settore tecnologico ed energetico. Questo è un dato concreto, di terzietà e con il pregio di essere prodotti in assenza di conflitti di interesse. Il Comunicatore Italiano è in prima linea per riscrivere l’economia digitale italiana per gli italiani che possono essere protagonisti della sostenibilità in Europa.”

(ANSA) – 28 NOVEMBRE 2021. COM-GTT