La Ricerca “Alla scoperta della Sostenibilità” analizza il ruolo di un’Impresa riformista: creare armonia tra produzione e consumo nel rispetto del bene comune; valutare l’impegno per uno sviluppo attento al futuro; sensibilizzare i Consumatori a preferire attività che creano valore condiviso. L’anima di un’Impresa evoluta e innovativa esprime l’energia che la rende riformista rispetto alle altre; evidenzia quel potenziale civico con cui lavora per rasserenare le inquietudini, le ansie e i risentimenti che inaridiscono e scoraggiano la società del terzo millennio; quella di oggi è una società che ha regredito il ceto medio, inducendolo a classificare, con cieco rancore, il successo un sopruso e il risultato un affare sporco. L’impegno riformista armonizza due culture, quella tecnico-scientifica e quella umanistica, per assecondare con sensibilità piena il progresso dell’economia della conoscenza, articolandola con responsabilità a sfavore della furbizia, disarticolandola dalle relazioni a favore delle condivisioni. L’Impresa riformista impiega passione sociale accanto a quella finanziaria, mitigando l’egoismo con la solidarietà, contrastando la pigra esclusione motivata da supposte barriere, combattendo l’arroganza che genera illusioni che potranno solo aggravare il degrado. L’Impresa riformista si propone di rendere concreta e diretta la partecipazione dei Consumatori alle diverse iniziative, politiche ed imprenditoriali, per la corretta ed efficace affermazione della Sostenibilità come matrice dello sviluppo; infine rende accessibili e confrontabili le informazioni fornite sulle attività non finanziarie. L’Impresa riformista partecipa attivamente alla necessaria rivoluzione sostenibile per rigenerare gli equilibri di diritti e doveri, meriti e bisogni, interessi privati e pubblici, pari opportunità. La Ricerca si propone di creare i presupposti organizzativi e collaborativi per promuovere la cultura della Sostenibilità presso le Attività Produttive e i Consumatori, coniugando il modo sostenibile di produrre con quello di consumare. Il comunismo ha perso, il capitalismo non ha vinto, sta dilagando il populismo. Non esiste un ideale forte che possa fare da guida, la Sostenibilità è l’unica possibilità ideologica in grado di creare un equilibrio generale e rigenerare la coesione sociale, stabile e condivisa. La Sostenibilità è l’anima del brand, arricchendolo di luce immateriale, di una forza attrattiva ulteriore a quella generata dalla qualità intrinseca del prodotto-servizio. La Sostenibilità rende giusto il profitto generato dall’Impresa; anzi, lo fa apprezzare con merito. La Sostenibilità è la bellezza di un’Impresa capace di porre il brand sempre più in alto tra le motivazioni di acquisto dei Consumatori; la bellezza è sempre una fondamentale arma strategica di convinzione più qualificata