La nuova tecnologia sviluppata da Bio-on prevede di utilizzare anidride carbonica come “materia prima” a costo zero in aggiunta a quelle già utilizzate finora per produrre la bioplastica Bio-on: melassi di barbabietola e canna da zucchero, scarti di frutta e patate, fonti di carbonio in genere, glicerolo e olio di frittura esausto. L’uso di CO2 contribuisce altresì alla riduzione dell’anidride carbonica presente in atmosfera
Le microsfere di bioplastica brevettate da Bio-on sono «incredibilmente versatili» e costituiscono «un’alternativa sostenibile ai polimeri sintetici da utilizzare non solo nei cosmetici ma anche nei settori alimentare, sanitario, degli imballaggi e nei prodotti di largo consumo. Bio-on: ovvero, accendi il Il BIO! “turn OFF pollution” spegni l’inquinamento!
Ecco la semplice idea racchiusa in ON un grande segno di positività, conosciuto in tutto il mondo per “accendere” e migliorare la vita di tutti. Da oggi Bio-oncontribuirà a costruire un futuro più sostenibile per tutti, negli oggetti in plastica di uso comune.
Licenze del Know-how proprietario per la produzione di PHAs (polidrossialcanoati) riconosciuti come i migliori biopolimeri del futuro. Una nuova generazione di poliesteri lineari per sostituire e migliorare PET, PE, PP, HDPE, LDPE… per un mondo dove non è necessario distruggere per costruire, ma seminare per produrre”.
Il prodotto MINERV-PHA™ accentua il suo eccellente fattore di biodegradabilità anche in acqua oltre che nel terreno. Questo tipo di biodegradazione dei polimeri rappresenta il “futuro” della biodegradabilità mondiale. La scomparsa naturale e in poco tempo di un bio polimero in acqua o terreno è un risultato raro e molto difficile da ottenere. MINERV-PHA™ è il primo biopolimero ad alte prestazioni ottenuto da co-prodotti o scarti agricoli ad ottenere questo importante risultato. In pochi giorni all’interno di normale acqua di fiume o di mare MINERV-PHA™ si dissolve senza alcun residuo.