Certamente la Cina non pagherà i danni per questa ennesima pandemia che ci ha regalato, forse anche subdolamente. Come è possibile che, mille volte più grande di Milano, abbia avuto quasi gli stessi decessi e contagi? Un comunismo più selvaggio del peggior capitalismo dove libertà e trasparenza fanno a gara con corruzione e ingiustizie. Sta spremendo il mondo con la sua manifattura a buon mercato in danno dell’ambiente, dei diritti umani e sociali, cavalcando la concorrenza sleale, l’opacità informativa e leggi di comodo. Senza controlli di qualità e rigore igienico-sanitario.
Ricordatevi che, quando comprate beni cinesi o anche solo in parte costruiti con componenti cinesi, forse risparmiate qualcosa ma vi assumete danni collaterali, vizi occulti e sprechi per la rapida obsolescenza e per i materiali scadenti. Ricordatevi che, oltre i rischi che correte, date forza a una invasione strisciante che non si integra assolutamente, a una espansione che sta approfittando delle Aziende in crisi e dei Paesi deboli, comprando tutto, ovunque nel mondo.
Ricordatevi che le Aziende cinesi lavorano, anche in Italia, nella schiavitù, evadendo il fisco e portando gli utili neri nel loro Paese o amministrandoli solo nell’interesse nazionale. Ricordatevi che molti imprenditori italiani hanno chiuso le loro manifatture, sono diventati commercianti, importano dalla Cina i beni che non producono più, azzerano i nostri operai. Ricordatevi e agite di conseguenza. Non è un boicottaggio, è legittima difesa.