Lettera al Consumatore dal

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ

Caro Consumatore,

ultimamente si parla molto di sostenibilità; nella pubblicità, nei giornali, alla tv e alla radio. Abbiamo verificato che se ne parli troppo senza dare contributi concreti per una corretta informazione capace di influenzare positivamente stili di vita e scelte di consumo.

Se ne parla in maniera ancora inappropriata e in modo effimero dalla stragrande maggioranza del sistema produttivo che, quindi, non concorre con la dovuta convinzione alla trasformazione sostenibile.

Covid 19 ha dimostrato che l’incertezza e l’imprevedibilità sono le matrici del nostro tempo, che il modello di sviluppo si è rivelato fragile, vulnerabile e miope. Non è procrastinabile il cambio di passo, la revisione dei comportamenti, l’adozione di impegni efficaci per rimanere nel limite di non ritorno sui danni all’ambiente, alla coesione sociale, alla salute; insomma, per affermare gli obiettivi che l’attuale generazione deve prendere per non compromettere il benessere di quelle future.

I Consumatori sono poco informati sulle pratiche di gestione sostenibile adottate dalle Imprese, nonostante siano, ora più che mai, interessati ad apprezzarne i valori.

I Consumatori hanno il diritto ad essere informati per scegliere Imprese che sono impegnate in una gestione sostenibile e preferire acquisti consapevoli e responsabili.

Il coinvolgimento diretto e libero dei Consumatori marcherà una nuova fase per la diffusione della cultura della Sostenibilità e per il concreto avvio di diverse condotte che caratterizzeranno decisi cambiamenti nel modo di produrre e consumare.

Un’Impresa si può definire sostenibile quando dimostra di essere solida, perché crea valore nel tempo rispettando le regole; per bene, perché crea valore senza vizi occulti, danni collaterali o rischi non calcolati; lungimirante, perché guarda al futuro e non spreme la gestione per un profitto a breve; generosa, perché condivide una parte del valore creato per favorire lo sviluppo di chi le consente di prosperare, in particolare le comunità, per lo sviluppo del capitale umano, con le sue esigenze culturali, solidali, di benessere ed equità.

Per conquistare la tua fedeltà, DE CECCO afferma una relazione autentica e sistemica che vada oltre il prodotto, impegnandosi su valori e prospettive d’interesse generale.

Abbiamo letto i diversi documenti pubblici (Codice etico, Politica per la Responsabilità Sociale, Bilancio sociale, l’Analisi di posizionamento dell’organizzazione a fronte della Linea Guida ISO 26000 e dei SDGs, le Certificazioni) che qualificano l’attività della F.lli De Cecco di Filippo Fara San Martino S.p.A. (che di seguito chiameremo brevemente DE CECCO); sottoponiamo alla tua attenzione questa sintesi in cui abbiamo selezionato quelle che riteniamo siano le attività più significative e di maggiore interesse.

La storia del pastificio DE CECCO ha inizio nel 1886 a Fara San Martino, un piccolo Comune della provincia di Chieti in Abruzzo, con una missione chiara: creare ad arte una pasta inconfondibile portando avanti senza compromessi una tradizione. Conquiste, passi avanti, affinamenti costellano questa storia impegnata a mettere sulle tavole di tutto il mondo il piacere autentico della cucina italiana.

Già nel 1893, appena sette anni dopo la fondazione, Filippo Giovanni De Cecco fu insignito del diploma con medaglia d’oro all’Esposizione Universale di Chicago. La motivazione del riconoscimento alla qualità della pasta fu per la “manifattura superiore, il colore e la tenacità dopo la cottura”, caratteristiche che continuano oggi a rendere la pasta DE CECCO famosa nel mondo. Si concretizza una tradizione antica basata sul modo di fare le cose per bene: #AllaDeCecco.

Vivere #AllaDeCecco significa riconoscere le tipicità e valorizzare le caratteristiche uniche del territorio italiano, che sa custodire tradizioni e patrimoni di valore inestimabile, come, appunto, la pasta.

DE CECCO produce la sua pasta di qualità premium in Abruzzo, nelle due Unità Produttive di Fara San Martino e Ortona. Come possiamo definire le caratteristiche di una pasta di alta qualità? Mentre la denominazione legale in Italia è semplicemente “pasta di semola di grano duro”, in Francia, ad esempio, la pasta è definita proprio “Pâtes alimentaires de semoule de blé dur de qualité supérieure”.

Non c’è una definizione legale in Italia di “qualità superiore”. Occorre, quindi, chiarire che cosa intendiamo per “pasta di qualità superiore”. La definizione più moderna ed esauriente di “pasta di alta qualità (premium)” è stata proposta dai ricercatori dell’Università La Sapienza “… per realizzare una pasta conforme a standard qualitativi elevati occorrerebbe ottenere allo stesso tempo: buone proprietà di texture e cottura; colore giallo omogeneo; flavour simile a quello del grano maturo; perdita di aminoacidi essenziali contenuta; minima formazione di composti con effetto anti nutrizionale.”

In altre parole, una pasta di qualità superiore deve presentare consistenza e ottima tenuta in cottura ed essere essiccata lentamente a bassa temperatura per evitare gli effetti dannosi dell’alta temperatura.

Queste caratteristiche sono proprie della pasta De Cecco e la rendono un modello di alta qualità nel panorama delle paste in commercio. Peraltro, è stato proprio il Fondatore della DE CECCO, nel 1889, come riportato nella enciclopedia Treccani alla voce “pasta”, a mettere a punto uno dei primi sistemi artificiali di asciugatura ad aria calda, sganciando il processo dalle condizioni climatiche della zona di produzione e, da allora, la pasta DE CECCO è sempre stata essiccata con maestria e con tempi lunghi.

Anche quando, alla fine degli anni 60, l’industrializzazione ha accelerato e l’industria della pasta ha ridotto sensibilmente i tempi di produzione, con notevoli vantaggi economici per i produttori in seguito all’introduzione della tecnologia dell’alta temperatura nei processi produttivi, DE CECCO, da sempre gestita dalla famiglia con lungimiranza, è rimasta fedele ai sistemi tradizionali di produzione, ritenendo fondamentale essiccare la pasta lentamente per preservarne le caratteristiche organolettiche e nutrizionali.

Tale scelta è parte integrante del “Metodo DE CECCO”, che coinvolge tutta la filiera di produzione, dalla ricerca e selezione dei migliori grani italiani ed esteri alla macinazione nel mulino DE CECCO, alla pastificazione.

Il fondatore De Cecco sosteneva che “anche per le imprese, così come per gli individui, le famiglie e le nazioni, la prosperità si conserva durevolmente, e si sviluppa, diffondendola presso gli altri, piuttosto che difendendola contro gli altri”.

DE CECCO è il primo produttore di pasta al mondo ad aver conseguito il 25 febbraio 2005 la certificazione SA8000, il primo standard internazionale di certificazione della gestione aziendale in materia di responsabilità sociale d’impresa. Significa trattare le persone con dignità e rispetto, senza discriminazioni, garantire un luogo di lavoro sicuro e salubre, garantire la libertà sindacale ed una remunerazione adeguata. Significa adottare modalità di formazione tese a migliorare efficacia ed efficienza del sistema di gestione in essere attraverso l’arricchimento delle competenze del personale anche in materia di etica e responsabilità sociale. Significa impegno a sensibilizzare e a ribaltare “a cascata” i requisiti SA8000 presso tutti i soggetti con i quali l’Azienda intrattiene rapporti di fornitura e gestire un’attività sistemica di mappatura e monitoraggio della supply chain. Significa garantire nel tempo la qualità del prodotto in un’ottica di crescita virtuosa e sostenibile e, nel contempo, la qualità del sistema azienda, dunque, qualità del lavoro e del servizio attraverso la valorizzazione dei collaboratori e l’attenzione al consumatore, interlocutore fondamentale per raggiungere il fine ultimo della piena soddisfazione delle sue aspettative e dei suoi bisogni. A tal fine, DE CECCO adotta un sistema di gestione integrato certificato che garantisce efficacia ed efficienza dei processi e dell’organizzazione ed un’adeguata gestione dei rischi che un’attività produttiva come quella di un pastificio così dimensionato può correre.

DE CECCO ha scelto di utilizzare le migliori varietà di grano, selezionate tra i più qualificati produttori dell’Italia e del resto del mondo ponendo speciale attenzione e cura alla sicurezza alimentare. Con particolare riferimento ai grani di importazione, moltiplica il rigore delle verifiche sia degli iter amministrativi, affinché il prodotto destinato all’Italia sia provvisto di tutte le certificazioni necessarie rilasciate dalle Autorità Istituzionali competenti, sia degli iter analitici finalizzati alla tutela degli areali di coltivazione. E tale rigore caratterizza anche la comunicazione dell’Azienda nel senso della chiarezza e della massima trasparenza.

L’approvvigionamento del grano nel 2020 è stato per oltre il 53% dall’Italia e questo numero sembra destinato ad aumentare ulteriormente nei prossimi anni grazie alla Filiera Italiana De Cecco del grano duro di qualità che l’Azienda abruzzese promuove da anni. E’ un progetto importante di investimento in Italia che cresce di anno in anno, basato sul riconoscimento ai produttori di un prezzo minimo garantito con premi legati alla quantità di proteine ed extrabonus legati alla qualità delle proteine secondo l’indice di glutine.

Oltre a pasta e farine, con un’ampia varietà di linee di prodotto e formati a catalogo, DE CECCO è attiva nel mercato alimentare con un’offerta completa di commercializzati relativa al “primo piatto”. In particolare, olio, sughi, derivati del pomodoro, pesti e, a partire dal 2012, anche prodotti da forno. Il rapporto simbiotico che ha sempre legato DE CECCO al suo ambiente, prima circoscritto ad un piccolo paese sulle pendici della Maiella in Abruzzo, poi successivamente ampliato fino a dissolverne i confini nella contemporanea economia globalizzata, è forse l’elemento che più caratterizza il codice genetico aziendale e che è in grado di provocarne i primati e di determinarne i successi: per questo la storia aziendale non può essere circoscritta ad una lettura, pur approfondita, di bilanci e risultati contabili, ma deve necessariamente essere ampliata alla considerazione del ruolo di primo attore nel processo di sviluppo e di crescita della società e, conseguentemente, deve considerare la responsabilità sociale che DE CECCO ha inteso assumere.

Il modello DE CECCO è un modello reale di sostenibilità economica, sociale e ambientale in senso sia imprenditoriale che culturale.

Principali Certificazioni:

• PC-FOOD, certificazione di prodotto volontaria | DE CECCO è il primo produttore di pasta in Italia ad aver conseguito la certificazione di prodotto da un Ente certificatore esterno, attestante attraverso parametri quantitativi ben definiti, la conformità della pasta alle caratteristiche di eccellenza qualitativa dichiarate dall’Azienda. Detti parametri sono costantemente monitorati.

• EPD | DE CECCO ha pubblicato la Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) per la pasta di semola, per quella di semola all’uovo e per l’olio. Tale dichiarazione viene predisposta facendo riferimento all’analisi del ciclo di vita dei prodotti basata sullo studio LCA (Life Cycle Assessment) che quantifica il consumo di risorse (materie prime, acqua, energia) e l’impatto sull’ambiente dell’intero ciclo di vita del prodotto. L’EPD è uno schema di certificazione volontario, soggetto a verifiche di parte terza indipendente e a misurazione e monitoraggio continui di tutti i parametri.

• SA8000 | DE CECCO è stato il primo produttore di pasta al mondo ad aver conseguito il 25 febbraio 2005 la certificazione volontaria SA8000. La conformità a questo standard internazionale, il primo standard in materia di etica e responsabilità sociale, attesta l’impegno dell’organizzazione nei confronti del Personale per un modello di produzione responsabile.

• HACCP | E’ un sistema di controlli adottato da tutte le aziende del settore alimentare che ha come principale obiettivo la sicurezza alimentare. E’ obbligatorio che le aziende alimentari implementino un sistema di autocontrollo. Non è obbligatorio che questo sistema sia certificato da un Ente terzo indipendente. DE CECCO ha voluto certificare il suo sistema HACCP per dimostrare oltre la legge il suo impegno a produrre prodotti sicuri adempiendo a quanto richiesto dalla norma.

• KOSHER e HALAL | Queste certificazioni attestano che i prodotti DE CECCO rispettano le regole alimentari imposte dalla religione ebraica e da quella islamica.

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