Mobilità Elettrica - Ebook

L’Università Sapienza, Dipartimento DIAEE, e ConsumerLab hanno organizzato nella sede dell’Ateneo di Roma un incontro con alcuni tra i maggiori player della mobilità elettrica; l’Università, nell’ambito della sua terza missione, propone stimoli e assistenza alle Attività Produttive nell’innovazione per lo sviluppo, contribuendo ai diversi lavori avviati di tipo organizzativo, tecnologico, normativo, finanziario. L’iniziativa ha due finalità, fin qui poco percorse, per affermare il necessario sviluppo del settore.
La prima: mettere a sistema le prospettive della filiera per individuare eventuali ipotesi di convergenze e creare nuove opportunità, oltre l’ordinaria competizione; monitorare lo stato della ricerca e delle implementazioni tecniche interne per avviare un dialogo in modo da valutare le eventuali prospettive di integrazione e/o cooperazione in ottica di open innovation. Si tratta di aggregare risorse e capacità avviando economie di scala che rendano accessibili, insieme, traguardi più ambiziosi e concreti. Si vuole dare una risposta alle domande: sono possibili azioni concrete di politica economica per mettere a sistema le diverse iniziative in programma? È possibile creare un apparato coeso, competitivo e forte, con cui avviare una pianificazione pubblico-privato per ottimizzare gli investimenti necessari?
La seconda: mettere in evidenza, attraverso l’indagine di ConsumerLab, la percezione, le aspettative e le esigenze manifestate dagli automobilisti sulle reali e potenziali motivazioni per l’acquisto di un’auto elettrica (vantaggi effettivi, economici e ambientali; limiti operativi); una base necessaria, particolarmente articolata, per creare quella cultura capace di facilitare la consapevolezza, che apporta scelte libere, e rimuovere gli ostacoli, che l’abitudine oppone all’innovazione, insieme a dubbi, pregiudizi e carenza informativa. L’indagine ha evidenziato, tra l’altro, come i player non hanno approfondito la mentalità e la consapevolezza dei Consumatori, trattandoli più come obiettivi commerciali e non come partner con cui cambiare un’abitudine, la comoda trazione termica; infatti le mobilità elettrica è lontana dall’essere “amichevole e accessibile” come quella termica, appare più un’avventura con troppe incognite e incertezze.