I Consumatori sentono una crescente esigenza di avere informazioni trasparenti e puntuali, oltre la qualità e il prezzo, sulla capacità di ogni Impresa di creare valore nel tempo, non solo per se stessa; serve una rappresentazione compiuta dell’attività produttiva capace di rendere l’Impresa una “casa di vetro” e dimostrare che il profitto non nasconde vizi occulti, effetti collaterali o rischi ignorati.
Il Bilancio di Sostenibilità si propone di rendere l’Impresa una “casa di vetro”, integrando ai risultati economici e finanziari i vantaggi apportati al benessere generale e al bene comune.
I Consumatori dedicano maggiore importanza ai valori immateriali delle Imprese perché hanno sensibilità nuova per la trasparenza che genera reputazione (oltre la pubblicità) e per una visione consapevole dei rischi che possono incombere.
Il “brand” diventa “blended”, armonico, per un valore “whole”, integro.
Due le strategie di base: tutte le componenti dell’Impresa devono poter partecipare al risultato; tutti i Consumatori devono poter conoscere, comprendere e apprezzare la Sostenibilità che caratterizza un’attività produttiva, anche per orientare le proprie scelte.
Valorizzare la Sostenibilità di un’Impresa significa rendere accessibile il back office per dire la verità sulle azioni e sulle intenzioni per potenziare il brand.
Un brand forte non ha bisogno di sollecitare l’acquisto; basta affermare i suoi valori, la sua missione, il rispetto per l’altro per rendere più facile l’efficacia del marketing.
Un brand autorevole favorisce la fedeltà e l’orgoglio di appartenenza che induce al passaparola (sostenitori-evangelisti).
ConsumerLab lavora per dimostrare che la Sostenibilità non è un optional ma una radice.
Essere innovativi non basta, come non basta avere il miglior rapporto prezzo-qualità.
Il valore immateriale di un’Impresa, raggiunto con una governance sostenibile, assume un rilievo prioritario
per la reputazione e l’appetibilità sul mercato.