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RICOMINCIAMO CON I PIEDI PER TERRA

By 15 Maggio 2020 No Comments

Questa pandemia rende necessario un bagno di realismo. Dobbiamo ritrovare il valore delle cose. Lo squilibrio del mondo è dimostrato da almeno due attori perversi dello sviluppo: la depredazione naturale e l’alchimia della finanza. La prima è causa del cambiamento climatico, dell’inquinamento dei mari e della terra, del consumo irreversibile delle risorse. La seconda ha soggiogato la classe politica e dissanguato l’economia, ha impoverito le masse e arricchito una nuova aristocrazia. Entrambi questi attori degradano il benessere diffuso.

La pandemia ha fatto recuperare un ruolo guida alla scienza, cioè alla competenza. Ora dovrebbe anche far recuperare un ruolo guida all’economia tragicamente usurpato dalla finanza, maestra nel fare profitto senza creare valore. Il mondo è drogato dalla finanza, la gente è drogata dal consumismo. La crescita globale genera uno squilibrio globale perché non distribuisce la ricchezza in modo equo e sostenibile. Navighiamo su una massa monetaria, montata ad arte, senza precedenti, responsabile di uno sviluppo illusorio. Uno sviluppo artefatto, che sta gonfiando una bolla gigantesca, il cui scoppio potrebbe arretrare l’economia ai tempi del baratto.

Il messaggio del virus è “mettete i piedi per terra”, smettete di offendere madre natura, verificate i vizi occulti, i danni collaterali e i rischi di un sistema produttivo, soprattutto quando accelerato dall’innovazione incontrollata. Puntate sullo sviluppo circolare piuttosto che su quello lineare. Recuperiamo la fiducia nel futuro, nel lavoro, nel giusto profitto legato alla realtà e creato a vantaggio di tutti. Recuperiamo il consenso in favore della verità, della concretezza, del buon senso. Recuperiamo il senso del merito e del bisogno, del sacrificio che premia, della coscienza umanistica, delle scelte misurate e competenti. Questo é il ruolo dell’economia sostenibile, supportato dalla finanza resa sostenibile.