SOSTENIBILITÁ SOMMERSA
La Ricerca propone una analisi “originale ed innovativa” per verificare l’efficacia dei Bilanci di Sostenibilità per evidenziare ai Consumatori il valore ultra finanziario delle attività produttive e migliorare l’educazione diffusa allo sviluppo sostenibile. L’analisi di 125 Bilanci di Sostenibilità aggregati ha evidenziato le attività più ricorrenti che sono state messe, prima, a confronto con le attività più attese dai Consumatori e, poi, con le attività più auspicate dai Consumatori. Tanto il primo quanto il secondo confronto hanno confermato una consistente differenza tra le attività ritenute più idonee da parte delle Imprese e quelle attese-auspicate dai Consumatori.
La prima innovazione da inserire nei Bilanci di Sostenibilità è l’orientamento agli indicatori per misurare il Benessere Equo e Sostenibile, realizzati dall’Istat ed inseriti nel Documento di Economia e Finanza (oltre che nella Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile). Occorre dare un’alternativa al PIL, considerato che i parametri sui quali valutare il progresso di una società non possano essere esclusivamente di carattere economico. Infatti accade con frequenza che l’aumento del PIL comporti anche l’aumento delle povertà, delle disuguaglianze economiche e del disagio sociale, che invece dovrebbe contrastare.