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TEMPI SUPPLEMENTARI ITALIA-OLANDA

By 28 Agosto 2020 Ottobre 1st, 2020 No Comments

L’Europa ha cambiato molti pregiudizi che bloccavano il vero senso di Comunità. L’Italia deve rendersi conto che deve abbandonare le furbizie a scopi elettorali che hanno sempre influenzato la sua politica economica. Paesi come l’Olanda e altri del Nord giocano pesante sulle nostre debolezze. Non tutti i mali vengono per nuocere visto che in fondo hanno pure delle ragioni valide: potranno essere di stimolo.

L’Italia deve ricordare i suoi pregi nascosti: al contrario di quelli olandesi, i cittadini italiani sono più risparmiatori e i meno indebitati. Questo significa che hanno comunque raggiunto benessere con una crescita post bellica vorticosa. Occorre  riattivare lo spirito post-bellico. L’Olanda con altri deve correggere pienamente le caratteristiche del sistema fiscale che agevolano una pianificazione fiscale aggressiva (che avvantaggia), garantire la vigilanza e l’applicazione di contrasto efficace al riciclaggio.

L’Italia deve pretendere, come ha preteso l’Olanda, di giudicare la nostra governance, una chiara e puntuale revisione dei regimi fiscali comportanti forme di concorrenza sleale e dannosa come indicato dall’Ocse e dal Codice di Condotta che l’Europa si è data. Da oggi con tempi e metodi accorti, con una strategia di preparazione costante e perseverante, questa dovrà essere la logica dei tempi supplementari Italia-Olanda.  Non solo, visto che abbiamo altri Paesi che giocano furbamente con agevolazioni fiscali per aumentare l’attrattività degli investimenti.