La fidelizzazione è una radice che cresce nel terreno della conoscenza effettiva del prodotto, nella condivisione dei valori espressi, nella convergenza degli interessi.
La sensibilità dei Consumatori comincia ad apprezzare il valore immateriale del prodotto (l’emozione esperenziale), quanto la soddisfazione materiale (la gratificazione sensoriale).
Il rapporto qualità-prezzo, colorato di logiche e/o testimonial che inducono non basta più a diversificare un prodotto.
Il valore immateriale del prodotto, caratterizzato dalla Sostenibilità, dall’Ecodesign, riduce il consumismo valorizzando stili di vita consapevoli, circolari, anch’essi caratterizzati dalla Sostenibilità; orienta scelte focalizzate su reali esigenze, rispettose degli altri e dell’habitat comune, rallentando l’egoismo.
Valore immateriale del prodotto
Nella “società social” la velocità impressa alle interazioni esclude l’approfondimento delle motivazioni inerenti. La velocità impressa alle interazioni rende altresì le prospettive temporali più corte, meno importanti.
La Sostenibilità valorizza le prospettive, ancorandole al lungo periodo, procurando effetti positivi ai comportamenti adottati nel breve periodo.
Un comportamento sostenibile impone al prodotto di essere attento al futuro e di piegarsi alle reali necessità emergenti dallo sviluppo sociale; sta finendo il tempo delle necessità imposte dall’alto artificiosamente (con seduzioni oniriche), secondo la convenienza della produzione.