La misura sostiene le startup nella brevettabilità delle invenzioni
I “Voucher 3I – Investire In Innovazione” previsto nel Decreto Crescita, ha l’obiettivo di sostenere le start up innovative nel percorso di brevettabilità e di valorizzazione dei loro investimenti tecnologici e digitali. Per la misura sono disponibili risorse finanziarie pari a 6,5 milioni di euro per anno fino al 2021.
Nel decreto sono stabiliti sia i servizi che potranno essere acquisiti dalle imprese interessate sia gli importi concessi tramite il Voucher 3I:
- 2.000 euro per i servizi di consulenza relativi alle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione;
- 4.000 euro per i servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’UIBM;
- 6.000 euro per i servizi di consulenza relativi al deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto.
Il Voucher 3I può essere fornito esclusivamente per l’acquisizione di servizi prestati dai consulenti in proprietà industriale iscritti all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e da avvocati iscritti al Consiglio nazionale forense.
I termini e le modalità operative per la presentazione delle domande sono gestite da Invitalia.
E’ stato inoltre pubblicato in Gazzetta Ufficiale anche un altro decreto attuativo del Decreto Crescita che introduce un nuovo strumento nel percorso di brevettabilità, consentendo a chi abbia presentato una domanda internazionale di brevetto di avvalersi della procedura di esame e concessione presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi.
Per maggiori informazioni
- Decreto 18 novembre 2019 – Attuazione della misura agevolativa «Voucher 3I – investire in innovazione», per start-up innovative
- Decreto 13 novembre 2019 – Ingresso della domanda internazionale di brevetto nella fase nazionale di esame di fronte all’Ufficio italiano brevetti e marchi